Manuale utente del «VedaPulse Professional» – versione disponibile tramite abbonamento.

VedaPulse Professional

Lancio del sistema di abbonamento al software “VedaPulse”

Dal novembre 2017 è possibile abbonarsi al software “VedaPulse”.

Utente accede alle funzioni ampliate del programma e ai nuovi moduli e ottiene la possibilità di avere un aggiornamento gratuito di durata di 1 anno.

Durante il caricamento del nuovo distributivo senza abbonamento attivo Lei vedrà la seguente finestra a comparsa:

Screenshot della finestra di attivazione della nuova versione del software “VedaPulse”.

Per cominciare a lavorare con un distributivo nuovo si rivolga al servizio di supporto tecnico e completi l’abbonamento.
Controllare la data di scadenza del Suo abbonamento potrà direttamente nel programma (Impostazioni – I miei abbonamenti).

30 giorni prima della scadenza dell’abbonamento riceverà la prima notifica con la proposta di rinnovare l’abbonamento al momento di avviamento del programma. La seconda notifica arriva 10 giorni prima della scadenza dell’abbonamento.

5 giorni prima della scadenza dell’abbonamento riceverà le notifiche una volta al giorno al momento di primo avviamento del programma.

Dopo aver scelto l’opzione “Rinnovare abbonamento” vedrà la pagina del pagamento.

Per continuare di lavorare con il programma chicchi il pulsante “Proseguire”.

Opzione “Attivare il codice” apre la finestra di attivazione. Se Lei ha già acquistato l’abbonamento nel passato e ha ricevuto il codice di attivazione, può attivarlo nella finestra seguente.

Dopo aver avviato il programma, Lei vedrà il numero dei giorni rimasti prima della scadenza dell’abbonamento. Facendo click sul testo sottolineato passerà alla pagina del pagamento.

Se Lei non rinnova l’abbonamento, il programma si avvia solo in modalità demo.

Installazione del programma

Ultima versione del distributore del programma “VedaPulse Professional” può trovare sul sito /download/
Per installare il programma occorre scaricare il file d’installazione, avviarlo e seguire le istruzioni del programma.

Requisiti necessari minimi del computer:

Inizio di lavoro con il sistema consolidato “VedaPulse Professional”

Inserisca la chiavetta di protezione nella porta USB del computer.

Connetta l’apparecchio al computer usando cavo USB e avvii il programma “VedaPulse Professional”.
Dopo l’avvio del programma la chiavetta può essere rimossa, poiché serve solamente per avviare il programma.

Compili la scheda di specialista. Per farlo deve aprire il menu “Impostazioni – Scheda di specialista”:

Inserisca i Suoi dati e chiuda la finestra “Scheda di specialista”. I dati inseriti potranno essere usati durante il lavoro con alcuni moduli.

Aggiunga un paziente nuovo. Ci sono due modi per farlo:

Si apre la scheda del paziente – scheda Informazione. La compili.
Campo Identificatore serve per visualizzare la scheda del paziente nell’elenco a sinistra.
CampoCognome serve per compilazione automatica dell’informazione nella scheda Statistica e Conclusione.
Campi Sesso, Età, Altezza, Peso vengono usati dal programma per calcolare l’indicatore integrale Livello delle forze vitali nella scheda Risultati dell’esame/ Indici.
Altri campi non sono obbligatori da compilare.

Esecuzione dell’esame

Connetta gli elettrodi ai fili di cavo segnaletico. Il colore dei puntalini di plastica su punte dei fili Le farà da punto di orientamento.
Nota. Apparecchi emessi prima erano completi di fili rossi e neri.
Connetta il filo con il puntalino rosso (o il filo rosso) a un elettrodo rosso.
Connetta il filo con il puntalino nero (o filo nero) con elettrodo nero. Avviti il filo.
Nota. Gli elettrodi della prima emissione in parte sono stati completi di elettrodi gialli e verdi. In questo caso il colore degli elettrodi non è rilevante.

Connetta il cavo segnaletico all’apparecchio.
Nota. Gli apparecchi della prima emissione sono stati completi di cavo segnaletico non smontabile che era costantemente connesso all’apparecchio. Gli apparecchi moderni sono completi di cavo segnaletico smontabile con presa Lemo di produzione svizzera.

Connetta l’apparecchio alla porta USB. Non usi sdoppiatori. È ammessa solo connessione diretta a una porta USB disponibile del computer. Le ricordiamo che dopo il caricamento del programma la chiavetta potrà essere rimossa, così potrà usare la porta USB liberata per connettere l’apparecchio.

Sistemi gli elettrodi – mollette sui polsi del paziente. Elettrodo rosso va fissato sul polso destro e quello nero sul polso sinistra; altrimenti potrà orientarsi al colore del filo o del puntalino di plastica, dipende da quale confessione possieda. Nell’ettrocardiografia disposizione di elettrodi può essere sui polsi oppure sulle caviglie del paziente. Qui sotto Le verrà spiegato quando vengono utilizzate una o l’altra posizione.

Per migliorare conducibilità elettrica metta un po’ di gelo per ECG sulle plastine contatte metalliche degli elettrodi oppure metta un po’ d’acqua sui polsi con spugna bagnata nei punti del contatto con le parti metalliche. Non usi acqua distillata, è un conduttore cattivo; è meglio usare acqua dal rubinetto.

La posizione migliore del paziente durante la registrazione dell’esame è essere sdraiato sul lettino. È possibile anche la posizione, in cui il paziente è seduto in una poltrona comoda. Si assicuri che non c’è niente che potrebbe ostacolare buono contatto tra gli elettrodi e la superficie della pelle. Per esempio, se i polsi si trovano troppo vicino al torace, il contatto porrebbe essere disturbato anche da un movimento insignificante del braccio. È consigliato mettere piccoli cuscini oppure asciugamani arrotolati sotto le antibraccia in modo che gli elettrodi non tocchino né il lettino, né i braccioli della poltrona, né il corpo del paziente etc.

Clicchi su Esami/Nuovo esame

Monitoraggio

Dopo che Lei ha scelto l’opzione Esami / Nuovo esame si apre la finestra Modalità di scegliere la durata di registrazione, dove potrà scegliere la durata della registrazione in modo automatico o manuale.

Nel caso di modalità manuale il tempo di registrazione viene impostato manualmente (il programma in modo predisposto suggerisce di impostare il tempo di 5 minuti). Nel caso di modalità automatica la durata della registrazione sarà impostata dal programma durante il processo di registrazione. In questo caso il programma si orienta non al tempo, ma al numero di cardiointervalli. Infatti, per eseguire l’analisi di cardiointervallogramma il programma usa il metodo matematico – trasformata di Fourier. Per fare i calcoli precisi è consigliata la scelta del numero di intervalli RR preso da questo elenco: 2, 4, 8, 16, 32, 64, 128, 256, 512, 1024 ecc. È importante tenere presente il fatto che questo numero indica la lunghezza analizzata di onda. Se, per esempio, per calcolare HF gamma delle onde radio bastano 128 cardiointervalli, per calcolare LF gamma ne servono 256 e per calcolare LF gamma ne servono 512. Il problema è che la registrazione standard di cinque minuti non contiene questa quantità di intervalli RR, e questo è la causa di alcuni errori dei calcoli.
Nei casi in cui utente vuole ottenere il risultato massimamente corretto, è consigliato utilizzare la modalità automatica. Inoltre, bisogna tenere presente il fatto che in questo caso la durata della registrazione supererà cinque minuti. Per esempio, con la frequenza cardiaca media pari a 60 bpm la registrazione durerà quasi 9 minuti, e con la frequenza cardiaca pari a 80 bpm durerà 6,4 minuti.
Il programma usa trasformata di Fourier in diversi moduli come Spettro, Impolso degli organi, Equilibrio, Bioenergia. Per calcolare correttamente i dati in questi moduli è consigliato scegliere la modalità automatica che garantisce la registrazione di 512 intervalli RR.

Dopo che ha cliccato sul pulsante Proseguire si apre la finestra di registrazione del segnale di elettrocardiogramma.

Osservi il segnale di elettrocardiogramma sul monitor per qualche tempo. Si assicuri che il segnale si visualizza in modo corretto. Se il segnale è basso, controlli il grado di umidificazione dei polsi con gel o acqua. A proposito, se dopo il lavoro non Lei non rimuove il gel, si secca formando la crosta, che in conseguenza peggiorerà il contatto elettrico. Perciò è così importante dopo aver fatto esame togliere il gel con spugna umida e asciugare bene contatti degli elettrodi.

Se il segnale acustico è molto forte, disconnetta il Suo PC portatile e lasciali a funzionare con la batteria durante la registrazione del segnale. In nessun caso non passi alla tappa successiva senza prima assicurarsi di avere il segnale di alta qualità.

Nel caso che il segnale rimane basso e di bassa qualità, provi ad usare secondo modo di fissare elettrodi: elettrodo rosso sul polso destro e elettrodo nero sulla caviglia sinistra. In questo caso, forse, Le servirà il gel o più umidificazione nel punto di contatto della caviglia.

La qualità bassa del segnale potrebbe essere durante lavoro negli spazi con molti apparecchi elettronici accesi, posizione sbagliata dell’impianto elettrico, vicinanza dei cavi di alimentazione oppure durante il lavoro al computer con bassa protezione contro disturbi di rete. Aria troppo secca negli spazi di lavoro, uso degli indumenti di lana o materiali sintetici, da parte sia del paziente che dello specialista che lo esamina, - tutto questo crea campo elettrostatico che diventa fonte dei disturbi.d

Di solito la scelta del secondo modo di posizionare gli elettrodi raddoppia il potere del segnale. Insieme alla modalità autonoma del PC, queste provvidenze permetteranno di eseguire l’esame di qualità anche con alto livello di disturbi.

Usi il secondo posizionamento degli elettrodi (elettrodo rosso sul polso destro, elettrodo nero sulla caviglia sinistra) e modalità autonoma del PC in ogni caso dei dubbi di qualità del segnale, così eviterà l’apparenza di artefatti sulla registrazione e la necessità di correggerla manuale alla fine di registrazione.

Faccia attenzione al fatto che il programma calcola la scala automaticamente. Nella maggioranza dei casi sono parametri ottimali non richiedenti di impostazione. Ma, volendo, si può impostarla manualmente, indicando il valore minimo e quello massimo. Per farlo bisogna cliccare sul segno Righello nel angolo destro in alto del grafico di elettrocardiogramma. Si apre la finestra di impostazioni della scala del grafico di elettrocardiogramma.

Dopo aver aspettato la fine dell’impostazione automatica della scala (di solito ci vogliono pochi secondi, durante i quali il programma si adatta al segnale di elettrocardiogramma), oppure impostando la scala manualmente, proceda con impostazione di sottolineatura dei dentelli R.

Il programma ha due modalità di individuare il segnale: quella automatica e quella manuale. Modalità automatica è predisposta. Di solito dopo pochi secondi dall’inizio di registrazione del segnale il programma lo imposta automaticamente e inizia a segnare i dentelli R. Sul vertice di ogni dentello compare un cuoricino. Osservi il processo per qualche secondo. Si assicuri che individuazione dei dentelli R è corretta. Nessuno di essi deve essere mancato, e i cuoricini non devono comparire su altri dentelli, quelli P e T.

Studii attentamente lo schema e impari a trovare visualmente sul segnale di elettrocardiogramma i dentelli R.

Se durante i primi 10 – 15 secondi non si nota nessun errore di individuazione dei dentelli R, può iniziare la registrazione. Se nella modalità automatica non è riuscito ad ottenere individuazione corretta, prosegua con la modalità manuale. Il pulsante di selezione di modalità si trova in alto nell’angolo destra della finestra di registrazione del segnale.

Dopo aver attivato la modalità manuale, imposti la Soglia. È la più alta finestra più nelle impostazioni posta nella parte destra dello schermo. Su asse d’ordinate individui amplituda di un intervallo R in Mkv e la divida in due. Il risultato va inserito nella finestra Soglia. Noti come il programma individua i dentelli R. Sopra ogni dentelli R deve comparire un cuoricino.

Se il cuoricino non compare sopra alcuni dentelli R, abbassi la soglia.

Se il cuoricino appare sopra tutti i dentelli tranne quelli R, bisogna alzare la soglia di voltaggio.

Amplituda di un dentello R dipende dai parametri elettrofisiologici individuali del paziente. Se c’è bisogno di abbassare la soglia sotto i 25 microvolt per avere l’evidenziamento dei dentelli R, c’è un motivo di passare al secondo posizionamento degli elettrodi, perché indica il livello basso del segnale e aumenta il rischio di apparenza di artefatti. Ma, certamente, la ragione principale per passare al secondo posizionamento degli elettrodi è il fatto stesso se ci si riesce o meno ad ottenere l’evidenziamento stabile dei dentelli R impostando la soglia di voltaggio. Se, nonostante tutti gli sforzi, artefatti sono presenti, passi al secondo posizionamento degli elettrodi. Spesso è più facile fare il segnale più forte che lottare con i disturbi che causano artefatti. Attenzione: non c’è bisogno di eliminare completamente i disturbi presenti, importante è che questi disturbi non bloccano il segnale e non ostacolano l’evidenziamento stabile dei dentelli R.

Non abbia fretta. Imposti tutto con calma per non influenzare lo stato emotivo del paziente. Prima di iniziare la registrazione bisogna dare al paziente la possibilità di stare tranquillamente per qualche minuto per stabilizzare il ritmo cardiaco. Se lo specialista dimostra fretta e nervosismo durante le preparazione all’esame, il suo stato d’anima potrebbe trasmettrsi al paziente. Lo specialista deve agire con certezza e tranquilità, minimizzando la sua influenza al paziente, è molto importante. Ma non arrivi all’altra estremità – non c’è bisogno di mettere musica rilassante meditativa per emergere il paziente nello stato di rilassamento in modo artificiale. Musica ha un grande effetto sull’uomo, è capace di cambiare in modo significativo il suo stato funzionale abituale. Se il Suo compito è valutare lo stato funzionale normale del paziente, elimini tutti i fattori che potrebbero cambiarlo. Il tempo migliore per fare esame è la prima metà del giorno, a stomaco vuoto, ma senza che il paziente si sente troppo affamato. Inoltre, il paziente non dovrebbe bere alcol durante il giorno prima dell’esame, subire forti sforzi fisici o psichici nei giorni precedenti. Però se il paziente non ha rispettato una di queste regole, ma è venuto lo stesso, ha senso fare esame rifarlo di nuovo in futuro e poter comparare i risultati nello stato abituale e in quello influenzato dai fattori stressanti. Questo potrebbe fornire più informazione per valutare influenza dello stile di vita del paziente al suo stato funzionale.

Dopo aver ottenuto l’impostazione giusta dei dentelli R, si può salvarla cliccando sul pulsante Salvare impostazioni. Così facilita l’impostazione durante il prossimo esame di questo paziente. Dopo aver salvato impostazioni, può procedere con la registrazione.

Per iniziare la registrazione clicchi sul pulsante Iniziare monitoraggio, dopo di che nella parte bassa dello schermo parte il timer che mostra la durata della registrazione.

Faccia attenzione al fatto che sotto il grafico di elettrocardiogramma si trova il grafico di Cardiointervallogramma, che in tempo reale mostra cambiamento della durata del ciclo cardiaco.

Osservando questo grafico, lo specialista, ancora in fase di eseguimento dell’esame, può valutare la stabilità della registrazione, cioè la stabilità dello stato funzionale del paziente. Il controllo di questo grafico dà la possibilità di interrompere l’esame in tempo giusto per eliminare la causa che ha portato il cambiamento dello stato funzionale del paziente. Con questo grafico si può anche monitorare il risultato di una certa influenza al paziente. Lo utilizzi nel caso in cui lo scopo dell’esame non è valutare lo stato funzionale, ma il grado di influenza di un certo fattore al paziente. Però, si ricordi che se Lei influenza il paziente durante la registrazione e cambia il suo stato funzionale, queste registrazioni saranno utili soprattutto per valorizzazione visuale di dinamica nel cardiointervallogramma, ma non per analisi automatico di variabilità della frequenza cardiaca fatto dal programma, perché gli algoritmi dell’analisi di variabilità della frequenza cardiaca funzionano correttamente soltanto nelle registrazioni stazionari, quando il paziente non cambia il suo stato funzionale in corso dell’esame.

Durante la registrazione il paziente non deve parlare, starnutire, tossire, fare respiri profondi, sperimentare con ritmo respiratorio o modificarlo in qualche altro modo, mangiare, masticare gomma, ingoiare saliva, fare qualsiasi sforzo mentale – non si può fare nessun azione che potrebbe influenzare il ritmo cardiaco. In caso se il paziente non rispetta queste regole, interrompe la registrazione, la cancelli e inizii l’esame da capo.

Nel caso in cui lo scopo è studiare un certo fattore, queste regole possono essere cambiate in base al Suo scopo.

Nota. Per cancellare la registrazione si riferisca all’opzione ОEsame/ Cancellare esame.

Meditazione (biocontrollo)

Meditazione / Biocontrollo contiene quattro schemi multimediali:

Fiore
Lo schema per diminuire il livello di stress e effettuare la profilattica di malattie cardiache, è anche uno strumento utile per aiutare alle donne incinte a respirare in modo giusto.

Pista ciclabile
Lo schema per le persone appassionate di sport e fitness.

Risveglio della forza
Lo schema per il lavoro dei medici naturopati. È dedicato al risveglio delle risorse interne del corpo.

Armonia del Caos
Lo schema per le persone interessate in bioenergetica e pratiche respiratorie.

Se dopo la fine della registrazione di elettrocardiogramma Lei chicca su Inizio meditazione (biocontrollo), parte il timer di registrazione, come nella modalità di monitoraggio, ma dopo 15 secondi si apre automaticamente la scheda Fiore. Molto importante è che durante questi 15 secondi il paziente si trova nello stato funzionale abituale e tranquillo, perché durante questo breve periodo si registra lo stato di base, relativamente al quale procederà il training. Avendo fretta e non dedicando abbastanza tempo alla preparazione, si può causare la registrazione della tensione del paziente che si sta ancora preparando al training. Prima di cliccare sul pulsante Inizio meditazione (biocontrollo), si assicuri che la frequenza media cardiaca è relativamente stabile. Il valore della frequenza cardiaca può essere controllata nella parte superiore dello schermo e nel grafico di cardiointervallogramma nella parte inferiore.

La scheda Fiore — rappresenta la modalità di meditazione (biocontrollo) di base. Nella parte sinistra dello schermo è inserita l’immagine di rosa. Nella parte destra ci sono i grafici di RR e di frequenza cardiaca, inoltre lì si trova il grafico di elettrocardiogramma e i contatori che indicano il numero dei fiori, dei cicli respiratori e la frequenza cardiaca al momento della seduta. Sotto il grafico di elettrocardiogramma si trovano Indicatore dl ciclo respiratorio e Cardiointervallogramma.

Grafici di RR e di frequenza cardiaca mostrano i cambiamenti del ritmo cardiaco. La linea orizzontale azzurra in centro del grafico di RR indica il livello della durata di ritrazione cardiaca, calcolato durante i primi 15 secondi della registrazione. Questo grafico assomiglia un po’ a unbicchiere di acqua. Durante la seduta di meditazione (biocontrollo) il livello di “acqua” si cambia continuamente, mostrando cambiamenti della durata di ritrazione cardiaca. Se la durata del ciclo cardiaco si aumenta, il livello si alza, se la sua durata diminuisce, il livello si abbassa. Abbassamento del livello indica la tensione, crescita del livello indica il rilassamento. Nei momenti di rilassamento il fiore si sboccia. Più fiori sono sbocciati, meglio è.

Il grafico di frequenza cardiaca indica il valore attuale delle rifrazioni cardiache, e due linee azzurre orizzontali mostrano il corridoio del cambiamento di frequenza cardiaca negli ultimi 30 secondi della seduta. Inoltre, il valore corrente della frequenza cardiaca e indicato con i numeri sotto il grafico di elettrocardiogramma.

Nella parte superiore dello schermo c’è un calcolatore dei fiori cresciuti. Durante il training si può osservare sia il fiore, sia l’oscillazione del livello di “acqua” – dipende da com’è più comodo per Lei.

Lo scopo del biocontrollo è imparare l’arte di rilassamento che stimola il processo di autoregolazione e contribuisce all’autoriabilitazione del corpo. Nel programma “VedaPulse” questo si raggiunge tramite lo studio di respirazione “giusta”.

Per rilassarsi, levare la tensione, bisogna utilizzare respirazione addominale (diaframmatica).
Il programma aiuta a sentire la propria respirazione, l’inizio dell’inspirazione, la fine dell’inspirazione, l’inizio dell’espirazione, fine dell’espirazione, pause di passaggio dall’inspirazione all’espirazione. Respirazione è come oceano, inspirazione ed espirazione sono come onde di alta e bassa marea.

Disponga il corpo agli esercizi respiratorii, come un musicista accorda gli strumenti prima del concerto. Si ricordi di una regola semplice: impari a stringere lentamente gli addominali alla fine di espirazione, provando ad allungare questa fase.

Se fa gli esercizi correttamente, si rilasserà e il livello di “acqua” nel bicchiere si alzerà, la linea media della sua oscillazione diventerà più alta di “linea di galleggiamento”. Inoltre, si sbocceranno i fiori.

Se avrà troppa fretta o allungherà troppo la fase di espirazione, il livello di “acqua nel bicchiere” si abbasserà e le rose non si sbocceranno.

Per efertuare il lavoro respiratorio è inserito l’indicatore del ciclo respiratorio:

Durante la seduta la scala dell’indicatore si riempie, un riempimento corrisponde a un ciclo respiratorio. Il ciclo è diviso in 4 fasi:

Durante la respirazione suona il metronomo e la suoneria indica la fine di ogni fase del ciclo respiratorio.

Bisogna usare l’Indicatore per controllare la respirazione, eseguendo le azioni corrispondente alla fase attuale del ciclo:

1. Indicatore inizia a riempirsi dalla fase “Inspirazione” – inspiriamo.

2. Fase “Inspirazione” è fînita – inizia la fase “Pausa dopo inspirazione “ – tratteniamo il fiato durante tutta la fase.

3. Fase “Pausa dopo inspirazione” è finita – inizia la fase “Espirazione” – espiriamo continuamente durante tutta la fase.

4. Fase “Espirazione” è finita – inizia la fase “Pausa dopo espirazione” – tratteniamo il fiato fino alla fine del ciclo respiratorio.

La durata del ciclo è 12 secondi ed è predisposta. Le durate delle fasi sono 3, 2, 5, 2. Se c’è bisogno di cambiare la durata delle fasi, Lei può impostarla prima dell’avvio della modalità Meditazione nell’apposita sezione di impostazioni della finestra di elettrocardiogramma “Parametri della meditazione Fiore” (prima di cliccare sul pulsante “Inizio meditazione (biocontrollo)”.

Dopo aver impostato i valori giusti, si può avviare la meditazione.

Per imparare a passare da respirazione toracica a quella diaframmatica la cosa più importante è imparare a stringere gli addominali alla fine dell’espirazione. Non pensi all’inspirazione, non ci faccia caso. Il Suo “campo di lavoro” è espirazione. Dopo che l’aria ha riempito i polmoni, tranquillamente e lentamente stringa gli addominali, come se volessi esprimere l’aria. Quando l’aria è uscita dai polmoni e Le viene voglia di inspirare, la pancia si muoverà in avanti per conto sio e Lei riuscirà a inspirare in modo diaframmatico. Espirando, stringa di nuovo gli addominali, interrompa lo stringemento all’inizio dell’inspirazione; questo è la cosiddetta “inspirazione nella pancia”. Questo Le permetterà di imparare velocemente la respirazione diaframmatica giusta e lenta e di ottenere effetto di rilassamento.

Oltre l’osservazione visuale della variabilità della frequenza cardiaca esiste la possibilità di sonorizzare il battito cardiaco. Per farlo bisogna avviare l’opzione opposta (Sonorizzare dentello R) nelle impostazioni della finestra di registrazione del segnale. Avviando questa opzione, aggiungiamo l’udito al canale visuale. Ascolto dei battiti del proprio cuore è un modo forte di influenzare il ritmo cardiaco. Il segnale biologico ritornato potrebbe anche emergerla in uno stato di trance.

Oltre a far imparare la respirazione diaframmatica e la meditazione – entrare in uno stato di trance tramite suono, la modalità di biocontrollo può essere usata per imparare qualsiasi forma di autotraining. Descrizione dei vari modi di autotraining non è incluso in questo manuale. Vogliamo solamente attirare la Sua attenzione al fatto che utilizzando canali visuali e uditivi di connessione biologica, che il programma “VedaPulse” mette a disposizione, l’utente può occuparsi di autoapprendimento delle tecniche molto varie: meditazione, autotraining, pratiche respiratorie ecc. Nel caso dell’uso del programma “VedaPulse” da parte di un tutor, anche lui avrà più strumenti per il controllo oggettivo della dinamica dello stato fisiologico di un paziente.

Dopo la fine della seduta nell’elenco degli esami compare un nuovo esame con icona di un fiore.

Se Lei sceglie l’esame presente e apre la scheda “Risultati dell’esame – Accademico – Statistica”, sotto la conclusione potrà vedere il numero dei fiori cresciuti durante la seduta e dei cicli respiratorii.

Biocontrollo sotto la forma di un gioco

«Pista ciclabile»

Se dopo la fine dell’impostazione di registrazione del segnale di elettrocardiogramma Lei clicca su Inizio meditazione > Pista ciclabile, si apre automaticamente la finestra con il programma di Biocontrollo sotto la forma di un gioco.

Il pulsante ITINERARIO permette di scegliere un percorso in città o in campagna.
Pulsanti PERSONAGGIO e BICICLETTA
Pulsante RISULTATO permette di seguire i risultati dei partecipanti.
Pulsante IMPOSTAZIONI serve per cambiare giocatori, scegliere la lingua, la musica e la modalità di gioco (singolo o multigiocatore). Per un gioco multigiocatore il computer deve essere connesso alla rete locale. Se ha scelto un gioco singolo, compete con il proprio risultato precedente, cioè il Suo risultato migliore precedente agisce in qualità di concorrente.

Cliccando sul pulsante START, apre la veduta sul punto di partenza. Per iniziare la corsa, usa il tasto “spazio”. Ma prima di farlo bisogna stare per qualche minuto in uno stato di tranquillità, in modo che il battito cardiaco si normalizza.

Durante la corsa nella parte superiore dello schermo a sinistra si visualizza l’informazione seguente:
Numero del giro, che sta facendo il giocatore (in totale sono tre giri da fare).
Tempo — passato dall’inizio del gioco.
Tempo migliore.. È il tempo che corrisponde al miglior risultato precedente del presente giocatore e corrispettivamente del giocatore – concorrente, rappresentato da una figura del ciclista di fianco.
Record – è il tempo migliore speso per passare tutto il percorso da qualunque giocatore registrato al presente computer.

Nella parte inferiore dello schermo troviamo:
Velocità – che dipende dal grado di rilassamento raggiunto dal giocatore e dell’abbassamento della frequenza cardiaca.
Frequenza cardiaca (il numero in centro sopra la scrittura VP Prof).
Figura schematica della pista ciclabile con il punto di partenza (punto bianco) e due altri punti che indicano la posizione del giocatore e quella dell’avversario (punto rosso corrisponde al giocatore, punto blu all’avversario).
In corso del gioco si costruisce il grafico — un cardiointervallogramma (in basso in centro sopra la scrittura VP Prof). La Cardiointervallogramma mostra la conseguenza dei cambiamenti della frequenza cardiaca.

Lo scopo del Biocontrollo sotto la forma di un gioco è raggiungere il rilassamento massimo e abbassare la frequenza cardiaca. Se la frequenza si abbassa, vince il giocatore, se si alza, vince l’avversario.

«Risveglio della forza»

Lo schema«Risveglio della forza» invita sotto forma di gioco ad alzare sette pietre con la forza del pensiero. La preziosità di questo schema è nel fatto che stimola la volontà di vivere e di essere sano. Il fatto è che la medicina moderna affida al paziente un ruolo passivo. Infatti, chiede al paziente solo di seguire le istruzioni del medico. Questo ruolo passivo annienta qualsiasi iniziativa da parte del paziente. E, com’è noto, la motivazione interna per guarigione ha una forza incredibile che può tirare un paziente fuori da una situazione quasi inestricabile. Lo schema “Risveglio della forza” è dedicato a risvegliare energie interne del corpo.

«Armonia del Caos»

Lo schema«Armonia del Caos» appella all’aspetto non meno importante – quello della contrapposizione tra la vita e la morte. ll fatto che la vita è il mantenimento dell'ordine interno nel corpo e il chaos è la strada verso le malattie e, infine, verso la morte, è stato descritto nell'articolo Valutazione della quantità di energia vitale: continuando l'argomento. Variabilità aumentata della frequenza cardiaca. Adesso invece esiste la possibilità di biocontrollo, dedicato ad aiutrare a meditare e a "mettere in ordine" il funzionamento del corpo. Durante la medtazione bisogna armonizzare lavoro di sette chakra di passo in passo. Prima di tutto bisogna puntare l'occhio interno su muladhara ed immaginare il proccesso di armonizzazione di questa chakra. Se la meditazione viene riuscita, le comete in movimento caotco sullo schermo del computer ordinano il loro volo, formano un cerchio e accendono una stella supernova. Il colore della stella corrisponde al colore della chakra. Bisogna accendere sette stelle per armonizzare sette chakra.




Risultati dell'esame

La sezione Risultati dell'esame include le schede seguenti: Variabilità della frequenza cardiaca (HRV),Spettro, Istogramma, Statistica, Indici, Equilibrio, Meridiani, Atlante, Nidana, Bioenergia, Musica del cuore, Dinamica, Gelio, VedaGenetics.

Varibilità della frequenza cardiaca (HRV)

La scheda Variabilità della frequenza cardiaca (HRV) include i grafici seguenti: Elettrocardiogramma, Cardiointervallogramma e Scattergram.

Elettrocardiogramma(ECG)

Il grafico diECG contiene il segnale elettrocardiografico iniziale, sul quale il programma mette automaticamente segni sui vertici dei dentelli R. Le parti della elettrocardiogramma segnate durante la registrazione con un cuoricino, dopo vengono segnate con le linee verticali nere. In alto a destr.

Cardiointervallogramma

Cardiointervallogramma — è un grafico del cambiamento coerente della durata di intervalli R-R, cioè il grafico che mostra il processo di cambiamento del ritmo cardiaco, calcolato in millesecondi (ms), il ritmogramma del cuore. Quando la frequenza cardiaca si abbassa (diradamento del ritmo cardiaco), il grafico si alza, e la crescita della frequenza cardiaca causa abbassamento della linea del grafico.

In questo grafico si vedono bene sia i periodi di disturbamento del ritmo che gli artefatti, cioè i frammenti in cui il programma non è riuscita a trovare automaticamente un dentello R a causa della presenza di alto livello dei disturbi o della perdita temporanea del contatto causata da un movimento del paziente.

Il programma trova i frammenti di disturbati del ritmo cardiaco e gli artefatti, evidenziandoli con il colore giallo, e lo fa sia sul grafico di elettrocardiogramma, sia su quello di cardiointervallogramma. Per farlo compara le durate dei due cardiointervalli vicini, e, se la differenza tra di loro è più di 20 %, li evidenzia.

Nel programma "VedaPulse Professional" viene usata la correzione manuale degli artefatti. Se la preparazione allo svolgimento dell'esame è corretta, il numero degli artefatti è minimo e la loro correzione non è molto diffcile, soprattutto quando Lei acquisterà qualche esperienza.

Se Lei fa clicca sull'artefatto trovato nel grafico di cardiointervallogramma con il tasto sinistra del mouse, muove il frammento della registrazione di elettrocardiogramma nel posto corrispondente per passaggio veloce alla correttura dei segni.

È più comodo fare la ricerca di un frammento da modificare nel cardiointervallogramma, invece modificare i marker bisogna nell’elettrocardiogramma.

Per cambiare posizione del marker posizioni su esso il puntatore del computer, clicchi il tasto sinistra del mouse e muova il puntatore.
Per eliminare un marker posizioni il puntatore, clicchi il tasto destra del mouse, scelga l’opzione "Eliminare marker"
Per inserire un marker nuovo, scelga l’opzione "Nuovo marker". Per escludere un'intervallo dalla modificazione (per esempio, nel caso di exstrasistole), posizioni il puntatore su di esso, clicchi il tasto destra del mouse, scelga l’opzione "Escludere da modificazione".

Scattergram

Scattergram è un ritmogramma correlativa costruita da punti che formano uno specie di "nuvola", in cui ogni punto corrisponde a un cardiointervallo. La distanza dal centro della "nuvola" all'inizio delle coordinate è in linea con la moda ( cioè la più frequente distanza di un intervallo RR nella registrazione presente). Il valore di divergenza di un punto verso sinistra dalla bisettrice mostra, quanto più corto è l'intervallo presente da quello precedente; il valore di divergenza di un punto verso destra dalla bisettrice mostra, invece, quanto più lungo è dell'intervallo precedente. Così, valutando durata di due intervalli RR vicini di passo in passo, si forma una "nuvola".

Per capire il significato fisologico di questo grafico, bisogna prendere lo spunto dal modello di regolazione della frequenza cardiaca a due contorni, proposto da R. M. Bajevsky. Questo modello si basa sull'approccio cibernetico, con il quale il sistema di regolazione del nodo sinusale può essere mostrata attraverso due livelli collegati (due contorni): quello centrale e quello autonomo, con collegamento diretto e risposta. Elementi funzionali del contorno autonomo di regolazione sono: nodo sinusale, nervi vaghi e i loro nuclei nel midollo allungato (contorno di regolazione parasimpatica). Il sistema respiratorio è considerato un elemento di risposta nel contorno autonomo di regolazione della frequenza cardiaca.

Attività del contorno di regolazione centrale che si identifica con influenza simpatoadrenale alla frequenza cardiaca, legata all'aritmia sinusale non respiratoria e caratterizata dai diversi componenti di onde lenti del ritmo cardiaco. I collegamento diretto tra contorni centrale e autonomo avviene attraverso i collegamenti nervosi (generalmente simpatici) e umorali. La risposta è assicurata dall'afferenza dai barorecettori del cuore e dei vasi sanguigni, dai chemiorecettori e ampie zone recettorie dei vari organi e tessuti.

Il contorno centrale di regolazione del battito cardiaco è un complesso sistema multilivello di regolazione neuro-umorale di funzioni fisiologiche, che include diversi elementi cominciando dai centri subcorticali del midollo allungato e finendo con il livello ipotalamo-ipofisario di regolazione vegetativa e la corteccia telencefalica. La struttura del contorno centrale si può rappresentare come quella di tre livelli. A questi livelli corrispondono non tanto le strutture anatomo-morfologiche del cervello, quanto certi sistemi funzionali o livelli di regolazione:

Il primo livello organizza il rapporto del corpo con l'ambiente esterno (adattazone del corpo alle influenze esterne). A questo livello appartiene il sistema nervoso centrale, corticali meccanismi di regolazione inclusi, che coordina attività funzionale di tutti i sistemi del corpo in coerenza con l’influenza dei fattori esterni.

Il secondo livello organizza l’equilibrio dei diversi sistemi del corpo e assicura l’omeostasi tra i sistemi. Il ruolo principale su questo livello giocano i centri superiori vegetativi (il sistema ipotalamo-ipofisarioinclusa), che garantiscono l’omeostasi ormonale-vegetativo.

Il terzo livello garantisce l'omeostasi endogeno dei diversi sistemi del corpo, in particolare del sistema cardio-respiratorio (sistema d circolazione del sangue e sistema respiratorio si può considerare un'unico sistema funzionale). Il ruolo più significativo qui giocano i centri nervosi subcorticali, in particolare il centro vasomotore come parte del centro subcorticale cardiovascolare, che crea influenza stimolante o opprimente sul cuore attraverso la fibra dei nervi simpatici.

Analizzando un scattergram si valuta la lunghezza e la larghezza della "nuvola" principale (senza extrasistoli e artefatti). La lunghezza della "nuvola" rispecchia l'influenza del contorno di regolazione centrale, e la sua larghezza indica l’influenza di quello autonomo.

La forma normale di un scattergram è un ellisse allungato lungo la bisettrce (vedi Esempio n. 4 nella versione demo del programma). Questa posizione dell’ellisse significa che all'aritmia respiratoria è stato aggiunto qualche valore di quella non respiratoria.

La forma rotonda di uno scattergram indica l'assenza dei componenti non respiratorii di aritmia (vedi Esempio n. 5 nella versione demo del programma).

Un'ellisse lungo e stretto corrisponde al predominio dei componenti non respiratorii nella variablità generale della frequenza cardiaco, che indica una forte mobilizzazione.

La "nuvola" di forma di una piccola pallina (vedi Esempio n. 3 nella versione demo del programma), signfica l'abbassamento della variabilità della frequenza cardiaca, che corrisponde alla fase di forte esaurimento.

Guardando i punti allontanati dal gruppo principale, si può valorizzare la presenza di un’alterata frequenza cardiaca. Lo studio di uno scattergram è informativo sopprattutto nei casi in cui nella frequenza cardiaca normale compaiono improvvise aritmie e "uscite" delle certe ritrazioni dal ritmo normale. Il grafico di scattergram permette di controllare la presenza di artefatti e di focolai ectopici del ritmo.



Spettro

La scheda Spettro mostra l'influenza dei diversi sistemi di regolazione, che formano caratteristiche ampltudinali e di frequenza del battito cardiaco. Inoltre permette di valutare diversi componenti di frequenza di oscillamento del battito cardiaco. Ci sono tre principali componenti spettrali: HF, LF, VLF.
HF sono le onde respiratorie o veloci (T = 2,5 - 6,6 s, v = 0,4 - 0,15 Hz), rispecchiano proccessi respiratorii e altri tipi di attività parasimpatica; nello spettogramma sono marcate con il colore verde.
LF sono le onde medie (T = 6,6 - 25 s, v = 0,15 - 0,04 Hz), sono legate all'attività simpatica (in primo luogo, del centro vasomotore), nello spettogramma sono marcate con il colore rosso.
VLF sono le onde lenti (T = 25 - 300 s, v = 0,04 - 0,0033 Hz), indicano diverse influenze di carattere umorale - metabolico, nello spettogramma sono marcate con il colore blu.
TP è la forza sommaria di tutti i componenti dello spettro, mostra la capacità del corpo di adattarsi al carico stressante. Questo parametro di una persona sana oscilla tra 2000 e 3000.
Il grafico Forza spettrale dei diapasoni indica la valenza relativa dei diapasoni di HF / LF / VLF; permette di valorizzare la partecipazione parziaria di tutti i componenti che formano il ritmo cardiaco. In questo grafico è molto comodo valorizzare la parte delle influenze centrali sulla frequenza cardiaca. Il grafico HF / LF, invece, mostra correlazione delle influenze della sezione simpatica e quella parasimpatica del sistema nervoso vegetativo al funzionamento del cuore. In questo grafico si può valutare l’equilibrio vegetale, cioè il proporzionamento dei processi di mobilizzazione e di recupero di energia.

Istogramma

Istogramma rappresenta la frequenza di distribuzione degli intervalli RR. Vanno valutate l'altezza e la larghezza della base.
1. L'altezza di un istogramma indica la durata più frequente di un intervallo RR. Corrisponde all'amplituda della moda (AMo). Il significato fisiologico di questo parametro è un prezzo d'adattazione, cioè la qualità delle risorse che il corpo ha mobilizzato per mantenere l’omeostasi. AMo di un'uomo sano è circa 30 - 50 %. L’aumento del valore di AMo indica il fatto che il corpo è costretto ad aumentare le spese di energia per mantenere l’omeostasi.
2. La larghezza di un istogramma mostra il corridoio di variabilità del ciclo cardiaco (di un intervallo RR). Il valore del corridoio stretto di variabilità del ciclo cardiaco di una persona sana è 750 - 850 ms, il valore di quello largo è 650 - 1000 ms. Diminuizione della durata dei cicli della frequenza cardiaca scatena il fatto che il cuore inizia a lavorare troppo senza riuscire a recuperare le riserve di energia.

Per sapere di più sul significato fisiologico dei valori di analisi spettrale e di istogramma si rivolga agli articoli:


Indici

La scheda presente contiene:
Indice di uno stato morfofunzionale — è un indicatore integrale che tiene conto degli altri indici più importanti.
Costo di adattazione — è un indicatore che caratterizza la capacità del corpo di adattarsi alle condizioni esterni e interni variabili.
Velocità di invecchiamento biologico del cuore — è un indicatore di velocità del consumo del miocardio al momente attuale (al momento dell'esame!!!, non è il livello generale del consumo del cuore). Questa cifra dipende dalla correlazione dei processi di mobilizzazione e di recupero.
Livello di tensione stressante (livello di stress) indica il grado dell'influenza di stress sul corpo.
Tutti gli indici sono forniti dagli indizi a comparsa che spiegano il significato fisiologico del parametro calcolato.
Questa scheda è comoda per fare dimostrazione al paziente. Se le schede precedenti ( Variabilità della frequenza cardiaca, Spettro, Istogramma) richiedono conoscenze specifiche, la scheda Indici è stata adattata massimamente alla percezione di un non-specialista. Si riferisca a questa scheda ogni volta che vuole trasmettere, in modo accessibile, al paziente l'informazione che riguarda lo suo stato e la dinamica di riabilitazione. Per farlo osservi insieme al paziente, passo dopo passo, gli analisi svolti nel corso di riabilitazione.

Equilibrio

Caratteristiche del battito cardiaco

Queste caratteristiche sono molto importanti per uno specialista di Ayurveda. L’utilizzo dei termini autentici rende la diagnostica computerizzata ancora più chiara per i specialisti che hanno già imparato la diagnostica polpata tradizionale. Inoltre il programma tiene conto di queste caratteristiche del battito cardiaco durante la creazone del grafico "Tendenze fisiologiche nella regolazione di funzioni del corpo".

Equilibrio dei Dosha

Dimostra lo stato dei Dosha in corrispondenza al grafico a destra.

Analisi euristico di probabilità di equilibrio dei Dosha

Indica le caratteristiche delle probabilità dei tipi di Dosha per il presente esame che permettono di individuare quantitativamente in percentuale un monotipo, un tipo duplice e un tipo dei tre Dosha.

L’algoritmo mostra anche il calcolo della probabilità di equilibrio dei Dosha nel caso dei tipi duplici non evidenti. In questo caso la probabilità viene calcolata allo stesso tempo per 2 tipi duplici:

Grafico "Tendenze fisiologiche nella regolazione di funzioni del corpo"

La caratteristica presente è stata inserita dagli elaboratori del programma "VedaPulse" per valutare lo stato fisiologico attuale di costituzione fisica. Da questo grafico dipende in larga parte la scelta dei rimedi suggeriti dal programma nella fase di formazione delle Raccomandazioni.

Il concetto di costituzione fisica di una persona include molti fattori: tipo di corporatura, caratteristiche psicologiche e effetti fisiologici. La diagnostica computerizzata della frequenza cardiaca "VedaPulse" individua gli effetti fisiologici di un tipo costituzionale. Proprio questi effetti hanno significato decisivo per la scelta dei rimedi. Il tipo individualizzato, che si manifesta attraverso il proporzionamento di Vata, Pitta e Kapha (VPK), può modificarsi nel caso di una nuova ricerca. È una cosa normale. Siamo tutti persone di carne e ossa, e queste modifiche rappresentano oscillamenti naturali e modificazioni di attività dei diversi sistemi di regolazione dei sistemi fisiologici. Ma se studiamo attentamente i risultat dei calcoli, fatti nei giorni diversi, nella magior parte dei casi viene dimostrata una tendenza unica che caratterizza una precisa persona in una precisa fase della sua vita, cioè sarà identificata la dominante di uno dei due o tre fattori. Certamente è meglio seguire ogni paziente per qualche tempo, e, solo dopo essere sicuro di stabilità del risultato, procedere con la fase di prescrizione della fito-terapia, dell'aroma-terapia, della dietaterapia e degli integratori. Se dopo i calcoli nuovi una piccola percentualità dei risultati dimostra un'altra dominante dei fattori VPK, si può trascurare questi risultati, perché probablmente mostrano l'influenza di qualche fattore temporaneo, perciò non si spaveni, quando realizza che i calcoli nuovi sono diversi da quelli precedenti. L’importante è identificare la tendenza più frequenta, senza aver cura dei risultati estremi, e poi prendere a riferimento il risultato più tipico per questa persona, dopodiché bisogna seguire prescrizioni di terapia per questo variante tipico.

Dopo che una persona si cura regolarmente con un complesso equilibrato dei rimedi terapeutici individuali, ll suo tipo costituzionale si cambia gradualmente, e questo viene confermato da un’appiattamento del contrasto di un fattore dominante nel grafico. Per sapere di più sull'argomento di nutrizione e della terapia costituzionale equilibrata si rivolga ai seminari e vebinari che non fanno parte del presente manuale.



Meridiani (Impulso degli organi)

Include le schede seguenti: Schema cinese, Schema ayurvedica e Atlante.

Schema cinese

Contiene un grafico di stato funzionale dei 12 organi vitalissimi della Medicina tradizionale cinese.

La lista dei 12 organi:

1. Polmoni
2. Intestino crasso
3. Stomaco
4. Milza
5. Cuore
6. Intestino tenue
7. Vescica orinaria
8. Reni
9. Pericardio
10. Triplice riscaldatore
11. Vescica biliare
12. Fegato

Se nella medicina europea il termine "organo" ha il significato di un preciso organo fisiologico, nella Medicina tradizionale cinese ha un significato molto più ampio; un concetto corrispondente europeo potrebbe essere un sistema funzionale.
Per esempio, "milza" secondo la Medicina tradizionale cinese controlla tutto il sistema digestivo, cioè il funzonamento di stomaco, di intestino tenue, di intestino crasso, di fegato, di vescica billiare e di pancreas (gli organi fisiologici) che hanno dato il nome agli "organi" nella Medicina tradizionale cinese. Allo stesso tempo, il ruolo di milza come di un organo fisiologico è molto più modesto: leggera depurazione di sangue, eliminazione dei vecchi cellule sanguigne e trombociti, trasformazione di emoglobina.
Per sapere di più su questo argomento legga l'articolo «12 principali meridiani della Medicina tradizionale cinese».

Ogni canale nel programma ha la sua descrizione. Si trova a destra del grafico e si apre dopo un click sul settore corrispondente del grafico.

L’energia dei meridiani è rappresentata attraverso due grafici - uno del valore di energia relativo, l'altro di quello assoluto. Il livello relativo di energia è segnato con la linea blu, il livello assoluto, invece, è segnato con la linea rossa. L'utente volendo può attivare l'immagine di qualunque variante, sia separatamente che insieme. Impostazione di avvio / spegnimento di visualizzazione dei grafici si trovano nella parte bassa dello schermo.
I frafici dell'assoluto e relativo valori energetici hanno diversi significati fisiologici. Il grafico del valore di energia assoluto in grande parte rappresenta cambiamenti morfologici, e il grafico del valore di energia relativo rappresenta quelli funzionali. Lo stato di energia si può valutare attraverso lo schema coloristico dei cerchi che ha una forma di supporto del grafico, e attraverso il colore del settore che si evidenzia dopo il posizionamento del puntatore. I colori dei settori sono accesi e i colori del supporto, invece, sono pallidi; nonostante questo hanno lo stesso significato.
• Il giallo è la mancanza esplicita di energia (sindrome di vuoto)
• Il verde chiaro è la tendenza alla mancanza di energia
• Il verde è la norma, l’equilibrio ottimale di spese e recupero di energia
• Il rosa pallido è la tendenza alla tensione
• Il rosso acceso è la tensione significativa (sindrome di pienezza)
La zona dal verde chiaro al rosa pallido è un vasto corridoio della norma, il verde invece è un corridoio stretto della norma.
Per sapere di più su come interpretare gli stati relativo e assoluto di energia, legga l'articolo "Modulo modernizzato "Polso di organi" / Schema cinese".

Schema ayurvedico

I 12 organi vitali sono posizionati in corrispondenza con i punti per identificare il battito degli organi sulle mani, tenendo conto dell’impolso profondo e quello superficiale.
Nelle diverse scuole di medicina tradizionale si usano diversi schemi di posizione dei punti per identificare l’impolso degli organi. In questo programma è stata applicata la schema del dottor Vasant Lad, l’autore del libro "Diagnostica della frequenza cardiaca".

Nella schema ayurvedica, come nella schema cinese, l’energia dei meridiani è rappresentata attraverso due grafici, uno del valore di energia relativo, l'altro di quello assoluto. ll livello di energia relativo è indicato con un tratto interrotto, il livello di quella assoluta è indicato con delle colonne colorati completamente. Il colore di una colonna o di un tratto interrotto indica il livello di energia del meridiano:
• Il giallo è la mancanza esplicita di energia (sindrome di vuoto)
• Il verde chiaro è la tendenza alla mancanza di energia
• Il verde è la norma, l’equilibrio ottimale di spese e recupero di energia
• Il rosa pallido è la tendenza alla tensione
• Il rosso acceso è la tensione significativa (sindrome di pienezza)
Nell'elenco a destra i meridiani sono divisi nei gruppi di tensione sulla base dei valori assoluti.

Atlante

Questa scheda duplica l'informazione rappresentata nel grafico dei "Meridiani", ma qui è mostrata non più in forma dei grafici, ma in forma di uno schema di disposizione degli organi e dei sistemi nel corpo umano. In questo schema vanno indicati attuali disagi dei meccansmi di regolazione in uno o l'altro sistema oppure in un organo specifico. Attorno gli organi vibra illuminazione che indica lo stato di energia nell'organo. La mancanza di energia (zona di rischio) è evidenziata con il colore giallo, l’eccedenza di energia (tensione) è evidenziata con il colore rosso, la zona di livello normale di energia è evidenziata con il colore verde. Le zone di leggero esaurimento e di leggera tensione dei "Meridiani" nel Atlante fanno parte della zona di norma. La scheda Atlante è comoda per dimostrare lo stato funzionale ai pazienti, mentre ai specialisti è consigliato lavorare con la scheda "Meridiani".

La scheda permette di analizzare valori assoluti e relativi di energia dei diversi organi e sistemi costantanemente. Per renderlo possibile di fianco a ogni voce della lista degli organi sono messi elementi grafici legati ai valori assoluti (triangolo superore) e con quelli relativi (trangolo inferore) dell’energia degli organi.

Nidana

La sezone Nidana è dedicata agli esperti di Ayurveda.
Nidana (in sanscrito Nidanam) è nel senso ampio la causa prima di qualcosa; nei Ayurveda shasta è la causa di una malatta o la dottrina stessa su causalità (etiologia).
La Nidana include tre schede: Subdosha, Dhatu, Pancha Maha Bhuta..

Subdosha

Subdosha – è un'analsi dei componenti sottili di Dosha (5 tipi di prana, 5 tipi di fuoco, 5 tipi di muco).
Per saperne di più legga gli articoli seguenti:


Dhatu (tessuti)

Dhatu – è uno stato energetico metabolico dei tessuti e degli "srotas" (canali di nutrizone dei tessuti).
Per saperne di più legga questo articolo:


Pancha Maha Bhuta

Pancha Maha Bhuta – Pancha Maha Bhuta è una valutazione dello stato degli elementi (etere, aria, fuoco, acqua, terra) e del loro rapporto (ruota di sostenimento e di distruzione) come equivalente dei meccanismi di regolazione.
Per saperne di più legga l'articolo